Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l'altra sono gli spaghetti.
L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
Abbiamo fatto l'Italia, si tratta adesso di fare gli italiani.
L'Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. È un paese dove tutto funziona male, come si sa. È un paese dove regna il disordine, il cinismo, l'incompetenza, la confusione. E tuttavia, per le strade, si sente circolare l'intelligenza, come un vivido sangue.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo.
Penso che un giocatore italiano meriti di giocare in nazionale, mentre chi non è nato in Italia, anche se ha dei parenti, credo non lo meriti. È la mia opinione.
In Italia ci sta il mare per nuotare e per pescare, con le spiagge tutte bianche, gli ombrelloni stesi al sole.
L'Italia deve concentrarsi sulla crescita, tornare a produrre benessere per le persone. La mancanza di crescita incattivisce le persone: è un tema economico, ma anche morale ed etico.
L'unità d'Italia, sognata dai padri del risorgimento, oggi si chiama pastasciutta; per essa non si è versato sangue, ma molta pummarola.