Si tratta di applicare la politica del bastone e della carota. Prima ci hanno picchiato con i bastoni, e poi con le carote.
Lo stupro è proprio di un'idea maschile di vendetta. Una donna, se vuole vendicarsi, ti ignora.
L'anima attraversa momenti di estrema violenza; sente la forza schiacciante del nemico e la sua congenita debolezza.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
Nella violenza ci dimentichiamo chi siamo.
La nonviolenza è il fine di tutte le religioni.
Sapeva che tutta la violenza è racchiusa nella precisione di un dettaglio.
La violenza genera violenza.
Niente carcere preventivo per stupratori di gruppo e per stalker. L'unico posto sicuro per le donne sarà la galera.
Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento?
La violenza, che non è in se stessa crudele, lo diviene nella trasgressione specifica di chi l'organizza. La crudeltà è una delle forme della violenza organizzata.