L'educazione è cosa del cuore.— Don Bosco
L'educazione è cosa del cuore.
Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote.
L'orazione al sacerdote è come l'acqua al pesce, l'aria all'uccello, la fonte al cervo.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
Il demonio ha paura della gente allegra.
La prima cosa per riuscire nell'educazione è di sapere qualche cosa sui ragazzi in genere, e poi sul vostro ragazzo in particolare.
L'educazione non serve solo a preparare alla vita, ma è vita stessa.
L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.
È solo l'ignorante che disprezza l'educazione.
Ogni uomo è figlio dell'educazione e della istruzione che riceve da fanciullo.
Bisogna educare i giovani a essere se stessi, assolutamente se stessi. Questa è la forza d'animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra.
Ogni forma di educazione è un atto di arbitrio.
L'educazione al servizio dello Stato, l'istruzione del cittadino costituisce un dovere necessario ed importante di ogni educatore.
Forse il risultato più apprezzabile di tutta l'educazione e la capacità di fare ciò che va fatto nel momento in cui è necessario che venga fatto, sia che piaccia o no. È la prima lezione che dovrebbe essere appresa ma probabilmente è l'ultima che una persona impara veramente.