L'educazione è cosa del cuore.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote.
L'orazione al sacerdote è come l'acqua al pesce, l'aria all'uccello, la fonte al cervo.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Lìberati dalla terribile barriera dell'educazione, e tutto ti sembrerà più chiaro, semplice, lineare.
A volte giustificano i figli, eppure le madri hanno un ruolo cruciale per educare in modo diverso.
Ogni forma di educazione è un atto di arbitrio.
Per poter educare, bisogna amare.
L'educazione serve a farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
Ogni uomo è figlio dell'educazione e della istruzione che riceve da fanciullo.
Ai fini di una vera cultura, un'educazione esclusivamente scientifica ha quanto meno lo stesso valore di un'educazione eclusivamente letteraria.
La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
Il futuro migliore stia nell'educazione. Quella delle madri, dei padri, delle scuole, dei media, delle istituzioni. Piano piano ci allontaneremo dai tempi dei nostri trisavoli quando bastava volere una donna per potersela prendere.
Educatore. Un uomo che getta perle false a porci veri.