Ogni forma di educazione è un atto di arbitrio.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.
L'educazione è la difesa organizzata degli adulti contro la gioventù.
Tre magiche parole - non possiamo permettercelo - dovrebbero far parte dell'educazione di ogni ragazzo.
L'educazione è il pane dell'anima.
L'educazione dipende dalla certezza che colui che parla dice il vero e l'interesse del bambino è quello di conoscere questa verità.
Cerchiamo di essere molto estranei ed educati: estranei come se fossimo sposati da un bel pezzo ed educati come se non fossimo affatto sposati.
L'educazione ha lo scopo di farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.
Il vero oggetto dell'educazione, come quello d'ogni altra morale disciplina, è la formazione della felicità.
Principio sommo di ogni educazione: che si dia del cibo soltanto a chi ne ha fame!
Devo dire che l'esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto.
Solo una cosa è ormai gratuita in Italia: l'educazione. Perché non abusarne?