L'educazione non serve solo a preparare alla vita, ma è vita stessa.
V'è alcunché di ridicolo e sconcertante insieme nel modo in cui gli uomini si sono fatti influenzare al punto da ritenere che il modo di pensare della scienza colga l'intima realtà delle cose, e nel fatto che essi definiscono falsi gli altri modi di pensare le cose, di percepirle e di goderle.
Ci vuole più umiltà nei nostri momenti di successo che non in quelli di sconfitta.
L'unità di tutte le scienze è trovata nella geografia. Il significato della geografia è che essa presenta la terra come la sede duratura delle occupazioni dell'uomo.
Tutto quel che la società ha compiuto per se stessa è posto, mediante l'istruzione, a disposizione dei suoi membri futuri.
L'educazione fa di ciascuno di noi un pezzo dell'ingranaggio e non un individuo.
Il vero oggetto dell'educazione, come quello d'ogni altra morale disciplina, è la formazione della felicità.
L'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch'egli tien per la strada. Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case.
La maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. Né dubitiamo che non possano dare quello che non hanno ricevuto, e che per altra via non si acquista.
Gli spartani rendono i fanciulli bestiali con le eccessive fatiche.
Ogni forma di educazione è un atto di arbitrio.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.
È solo l'ignorante che disprezza l'educazione.
La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Credo di poter dire che, nella mia persona, rappresento la sintesi dell'educazione universitaria "mens sana in corpore sano".