La televisione è meglio del cinema. Sai sempre dov'è la toilette.
Offrite un alibi a una donna, e otterrete da lei quello che vuole.
Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
Se vuoi sbagliare, vai dove ti porta il cuore.
Un tale, accortosi che i cretini erano la maggioranza, pensò di fondare il partito dei cretini. Ma nessuno lo seguì. Allora cambiò nome al partito e lo chiamò partito degli intelligenti. E tutti i cretini lo seguirono.
Preferisco andare a un funerale che a un matrimonio.
Odio la televisione. La odio come le noccioline. Ma non riesco a smettere di mangiar noccioline.
Ormai la parola pubblica è morta, sostituita da un potentissimo elettrodomestico. Chi lo possiede - per dirla con De Gasperi - «vince le elezioni».
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
Televisione. Una metafora della morte dell'intimità.
La televisione crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi.
La televisione vive di cinema, e il cinema muore di televisione.
Chiunque sia collegato alla produzione televisiva deve avere una patente, una licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora agisca in contrasto con certi principi.
La televisione è più interessante delle persone. Non fosse così, dovremmo avere persone agli angoli delle nostre stanze.
La televisione è quell'apparecchio che permette a persone che non hanno niente da fare di guardare gente che non sa fare niente.
La televisione è sensuale come le calze a rete.