Il segreto della felicità? Accontentarsi di quello che non si ha.
Gli chiesero: come dev'essere la donna? "Bella e stupida al punto giusto".
In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra, figlio del sindaco.
C'è un'"arte", che s'impara vivendo. È l'arte del non fare.
Il cinema: una donna nuda e un uomo con la pistola.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Ho lanciato l'ultima felicità al vento per una vista più alta sulle cose.
Quando avevo 5 anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi chiesero cosa volessi essere da grande. Scrissi "felice". Mi dissero che non avevo capito il compito, ed io dissi loro che non avevano capito la vita.
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Com'è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
La vera felicità ti viene da dentro. Nessuno può regalartela.
Non si pensa di morire quando si è felici.
È proibito non cercare la tua felicità, non vivere la tua vita pensando positivo, non pensare che possiamo solo migliorare, non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.