La televisione crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi.
La mia lotta particolare è la lotta contro il cinema americano, contro l'imperialismo economico ed estetico del cinema americano che manda in rovina il cinema mondiale.
Io non invento niente, leggo molto. La mia originalità e il mio fardello stanno nel credere che il cinema sia fatto più per pensare che per raccontare storie.
La cultura è la regola; l'arte è l'eccezione.
La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.
Una delle gioie che procura il cinema è il fatto che è a buon mercato, e questo non dovremmo dimenticarlo mai.
Oggi tutto è cinema; l'unica cosa che praticamente cambia è dove e come lo si vede.
La cinematografia procura un foro e una tribuna allo stato mondiale: ne rende possibile l'esistenza.
Il cinema è l'unica forma d'arte che - proprio perché operante all'interno del concetto e dimensione di tempo - è in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo - l'essenza della realtà - fissandolo e conservandolo per sempre.
Il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere.
Mi sembra che oggi il cinema rischi una vera e propria regressione, trasformandosi in un intrattenimento puramente infantile.
Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.
Poiché il cinema non è solo un'esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un'esperienza filosofica.
Il cinema è bello se riesce a leggere la realtà.
Cinema. Prigione per gli occhi.