In tv ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
E' inutile cercare di profetizzare il futuro, meglio cercare di capirlo giorno per giorno.
Il cinismo è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze.
Odio la televisione. La odio come le noccioline. Ma non riesco a smettere di mangiar noccioline.
La dimensione fredda della tv è anche il viso freddo, senza espressione, dei teenager.
La televisione è come la storia: c'è chi la fa e chi la subisce.
I genitori che si servono abitualmente ed a lungo della televisione come una specie di bambinaia elettronica, abdicano al ruolo di primari educatori dei propri figli.
La televisione è meglio del cinema. Sai sempre dov'è la toilette.
La TV ha grande capacità divulgativa, ma spessore minimo.
Televisione. Una metafora della morte dell'intimità.
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
Tutti guardan la televisione e aspettano di piangere per farsi compassione, ma dentro quella scatola risposte non ce n'è, solo donne in maschera e buffoni come me.