Noi crediamo di condurre il destino, ma è sempre lui a condurre noi.
Che sciocca occupazione quella d'impedirci di provare un piacere o farci arrossire di quello che abbiamo provato! È l'occupazione del critico.
È il colmo della follia riproporsi la soppressione delle passioni. Questo è il bel progetto del devoto, che si tormenta come un forsennato per non desiderare nulla, non amare nulla, non sentire nulla, e che finirebbe per diventare un vero e proprio mostro se riuscisse a realizzarlo!
Un'estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l'assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
Il buono vive in società, il malvagio da solo.
Imbecilli mortali! Pensate di essere capaci di comprendere le passioni che la Natura ha posto dentro di noi, ma esse sono opera di Dio. Volete distruggere queste passioni, restringerle in angusti confini.
La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza. La dedizione e l'accettazione sono molto più forti.
Non è che accadono a ciascuno cose secondo un destino, ma le cose accadute ciascuno le interpreta, se ne ha la forza, disponendole secondo un senso, vale a dire, un destino.
L'ora del destino varia da uomo a uomo, ma non tralascia nessuno: l'animo stia all'erta, senza mai temere l'inevitabile, aspettandosi sempre l'incerto.
In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
Quello che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più dalle sue stupide gesta.
Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.
Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che è proprio così.
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
Non puoi sfuggire al destino, puoi solo vincerlo.
Destino. L'autorità di un tiranno per un crimine e la scusa di uno sciocco per un fallimento.