L'uomo è un microcosmo di pazzia.
L'uomo è un piccolo mondo.
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
È grandezza d'animo sopportare con dignità i torti.
Chi vuole dispensare consigli saggi a chi crede di essere già saggio, compie una fatica vana.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
Limitato nella sua natura, infinito nei suoi desideri, l'uomo è un dio caduto che ricorda il cielo.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
L'uomo non va da nessuna parte. Tutto viene all'uomo, come il domani.
L'uomo è per natura un animale religioso.
La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c'è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino.
Sono varie le nature degli uomini: certi sperano tanto, che mettono per certo quello che non hanno; altri temono tanto, che mai sperano se non hanno in mano. Io mi accosto piú a questi secondi che a' primi e chi è di questa natura si inganna manco, ma vive con piú tormento.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
L'uomo è l'unico essere vivente insoddisfatto della sua natura.