La parola è l'ombra dell'azione.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
Chi cede sempre davanti al denaro, non sarà mai uomo giusto.
Gli uomini invocano la salute dagli dèi con le preghiere, e non sanno ch'essa è in loro potere; ma siccome per intemperanza operano contro di essa, sono essi stessi che tradiscono la propria salute a causa delle passioni.
L'aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Se noi imparassimo a parlare, gli animali ci capirebbero meglio.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
Le persone che continuano a parlare di questioni di poca importanza probabilmente hanno qualche problema nel loro animo. Ripetono all'infinito le stesse cose per essere elusive e per nascondere le loro difficoltà. Ascoltarle fa sorgere dubbi nel cuore.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna a poco a poco cessare di tacere.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Tu vuoi un uomo che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi, per farti sentire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che ti svegli all'alba perché muore dalla voglia di parlarti... e non può aspettare per farti sentire cosa ti vuole dire.
Se non si parla di una cosa, essa non è mai esistita. E semplicemente... l'espressione che dà realtà alle cose.
Quando le persone ci parlano degli altri sono di solito monotone. Ma quando ci parlano di sé sono quasi sempre interessanti, e se si potesse zittirle quando diventano noiose così facilmente come si può chiudere un libro che ci ha tediato, sarebbero assolutamente perfette.