Di ciò di cui non si può parlare, bisogna a poco a poco cessare di tacere.
Il nostro viaggiare su e giù indica, oltre che curiosità, anche un bisogno, ma di che? Che cosa ci manca?
Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stacchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo.
La ragione è di chi ha successo.
L'insensibilità non è mai un progresso, difficilmente è un aiuto.
Sete. Devo svegliarmi. Devo aprire gli occhi. La ciotola accanto al giaciglio. L'acqua fresca non estingue solo la sete, placa anche il frastuono nella testa, è una cosa che conosco.
Una parola è morta quando vien detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
Sappiamo tutti, per esperienza, che le parole possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri.
Non parlare mai di pace e di amore: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocefisso.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
La parola sia non il serbatoio del senso, ma il suo corpo vivente.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Le parole hanno vita più lunga delle azioni.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.