Chi cede sempre davanti al denaro, non sarà mai uomo giusto.
Chi commette ingiustizia è più infelice di chi la subisce.
La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
Il poco pare molto per chi si accontenta: infatti, i desideri modesti controbilanciano la scarsità di ricchezza.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
Il denaro è il bene assoluto perché non solo soddisfa un bisogno in concreto ma il bisogno in genere, in astratto.
Un attore con troppi soldi cercherà un modo per liberarsene.
Non si deve correre dietro al denaro; bisogna andargli incontro.
Quasi tutto quello che viene prodotto dalle industrie serve solo a dare alla gente ragioni di spendere i soldi che guadagna con lavori che non farebbe mai se non dovesse guadagnare.
I bianchi danno i quattrini ai negri perché sanno che il primo bianco che arriva con una banda se li riprende, e allora il negro si rimette a lavorare per guadagnarne degli altri.
Il farabutto che dice di non vedere alcuna differenza fra il potere del dollaro e quello della frusta, dovrebbe imparare la differenza sulla sua stessa schiena.
In amore, il denaro compera tempo, luogo, intimità, comodità e un piccolo angolo dove stare soli.
Pecunia non olet. (Il denaro non puzza).
La democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente.
Quando chi lo interrogava chiese: "Che ne pensi del prestito del denaro?" Catone rispose: "Che ne pensi dell'omicidio?"