La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
Chi cede sempre davanti al denaro, non sarà mai uomo giusto.
Chi commette ingiustizia è più infelice di chi la subisce.
Il bene e il vero è uguale per tutti gli uomini; ma il piacevole varia da uomo a uomo.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna nè abbattere da quella avversa.
Non c'è mai stato un uomo così coraggioso che non si sia qualche volta trasformato, in tutto in parte, in codardo; o così saggio che non fosse, preso da capo a piedi, anche sciocco, se sapevi dove andare a guardare; o così buono che nulla di lui fosse spregevole.
Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
La vera saggezza consiste non solo nel vedere ciò che ci sta davanti al naso, ma anche nel prevedere ciò che potrebbe accaderci.
Cerca soltanto la felicità, e dubito che la troverai. Dimenticati della felicità, cerca la saggezza e la bontà, probabilmente la felicità ti troverà. La felicità è solitamente indiretta, un effetto collaterale o una conseguenza di qualcos'altro.
I saggi approfittano degli stolti più che gli stolti dei saggi, poiché i saggi evitano gli errori degli stolti, mentre questi ultimi non imitano le accortezze dei saggi.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.
L'uomo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la fa crescere sotto i propri piedi.
Né amare né odiare: questa è la metà di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere è l'altra metà. Certo però si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sé, dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.