Pecunia non olet. (Il denaro non puzza).
Il denaro non puzza.
Una persona intelligente deve dedicarsi ad acquisire quel che è strettamente necessario, per non dipendere da nessuno; ma se, raggiunta questa sicurezza, perde tempo per aumentare la sua ricchezza, è un poveraccio.
Quando il povero dona al ricco, il Diavolo se ne ride.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
La nobiltà e la ricchezza che uno acquista con l'opera propria nessuno le odia, perché tutti le sperano...
La ricchezza illumina la mediocrità.
La soddisfazione è meglio della ricchezza.
Esiste un particolare piacere nel coraggio che sa collocarsi al di sopra della ricchezza. Disprezzare il denaro equivale in effetti a detronizzare un re. Ci si prova un bel gusto.
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
La pazienza è una vera, segreta ricchezza.
Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre.