Nella disperazione gli uomini diventano animali.— Dan Brown
Nella disperazione gli uomini diventano animali.
Non esiste nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
Le menti ristrette si sono sempre scagliate contro ciò che non capiscono.
In Italia il lavoro bisognava tenerselo stretto, anche quello noioso.
Nessuno è più superbo di colui che si crede immune dai pericoli del mondo.
La ricchezza è di molti, la saggezza di pochi.
Nessun dramma personale è tale da poter essere vomitato in faccia agli altri. Per quelli rimediabili, basta e avanza la commedia. Per quelli irrimediabili, in novecentonovantanove casi su mille è preferibile il silenzio. È più decente.
La disperazione è una forma superiore di critica; per ora noi la chiameremo Felicità.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
Siamo spesso stanchi, delusi, tristi, sentiamo il peso dei nostri peccati, pensiamo di non farcela. Non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
È caratteristico della saggezza non fare cose disperate.
Bellezza, l'ultima vittoria possibile dell'uomo che non ha più speranza.
Disperazione, amore, gioia. Chi ha queste tre rose dentro il cuore ha la giovinezza in sé, per sé.
In nessuna epoca le gioie sono state superiori ai dolori quindi in nessuna epoca sarebbe stato bello vivere.
Solo vana è la vita dell'uomo,intrisa di dolor,penosa e breve;è un miscuglio di dover,denari e pensier,e pensier denari e guai.Ma noi non ce ne curiamoquando il tempo è buono,e pure quando piove,noi non ci angosciamo;scacceremo ogni dolore canterem fino a domani,e pescheremo, pescheremo ancor.