La disperazione è una forma superiore di critica; per ora noi la chiameremo Felicità.— Léo Ferré
La disperazione è una forma superiore di critica; per ora noi la chiameremo Felicità.
La salute è quel qualcosa di intangibile per la quale la gente spende con riluttanza il minimo indispensabile per mantenerla ma per la quale spenderebbe fino all'ultimo centesimo per riconquistarla una volta che l'abbia perduta.
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro, il mattino dopo il temporale.
Di tutto ciò che si prova, niente dà tanto l'impressione di essere al cuore stesso del vero quanto gli accessi di disperazione senza ragione: a paragone, tutto sembra frivolo, sofisticato, privo di sostanza e d'interesse.
Veder la fine d'un periodo di ansie e paure! Veder finalmente allontanarsi la nube che incombeva su di noi, che c'intisichiva il cuore, che faceva della felicità null'altro che un ricordo! Questa è una gioia che, senz'altro, avrà sperimentato qualche volta ogni creatura vivente.
Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
Non c'è cosa come l'assenza di fiducia; è sempre l'una delle due condizioni - ottimismo, o cinismo e disperazione.
Noi vediamo molti che stanno combattendo contro le avversità che sono felici, e molti sebbene abbondino nella ricchezza, che sono disperati.
Cristo è risorto sempre, dappertutto. Il vuoto è il segno della sua pienezza. La disperazione è l'accesso alla speranza. Il nichilismo può essere la premessa alla fede.
Ché non c'è mai disperazione senza un po' di speranza.