Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
Il saggio è calmo e non orgoglioso, mentre l'uomo di poco conto è orgoglioso e non calmo.
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Studia il passato se desideri definire il futuro.
Guardare ai piccoli vantaggi impedisce alle grandi opere di venire realizzate.
Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza".
Una preoccupazione di base per il gli altri nella nostra vita individuale e di comunità può fare la differenza nel rendere il mondo quel posto migliore che così appassionatamente sogniamo.
Capì ciò che desiderava, ciò che aveva sempre desiderato e che sempre avrebbe desiderato: non l'essere ammirato, come aveva temuto, non l'essere amato, come si era spinto a credere, ma l'essere necessario alla gente, l'essere indispensabile.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso. D'accordo, ma se a te piace prenderlo nel culo?
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Se desiderate aiutare qualcuno, non pensate al suo contegno futuro. Se volete fare un'opera grande e buona, non curatevi del risultato.
Dite che bisogna scegliere con cura coloro a cui far del bene, perché neppure i contadini gettano i semi in mezzo alla sabbia.
Racconta sempre i favori che ricevi dagli altri, ma taci i favori che fai tu agli altri.
Com'è facile per un essere benevolo diffondere piacere attorno a lui, e come è davvero una fonte di gioia un cuore gentile, che rinfresca nei sorrisi tutto quello che gli sta attorno.
Non c'è altro modo di vincere il male e il peccato se non con l'amore che spinge al dono della propria vita per gli altri.
Prossimo: colui che ci viene ordinato di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.