La lode è il modo dell'amore che ha sempre in sé un elemento di gioia.
Amare è in ogni caso essere vulnerabili. Ama qualcosa e il tuo cuore certamente sarà diviso e rotto.
La realtà, guardata fissamente, è insopportabile.
Chi non riesce a concepire l'amicizia come un affetto reale, ma la considera soltanto un travestimento, o una rielaborazione, dell'eros, fa nascere in noi il sospetto che non abbia mai avuto un amico.
La mente umana è in genere molto più incline a lodare e a criticare che non a descrivere e a definire; essa mira a fare di ogni distinzione una discriminazione in termini di valore.
L'amicizia è - ma non in senso peggiorativo - il meno naturale degli affetti, il meno istintivo, organico, biologico, gregario e indispensabile.
Chi ti loda si incensa.
Pochi sono tanto saggi da preferire un benefico biasimo a una lode traditrice.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Un uomo che viene lodato è un uomo che viene messo in catene.
Piacere ai prìncipi non è per gli uomini piccola lode.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
Il rifiuto delle lodi è un desiderio di essere lodato due volte.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.