Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
Le probabilità di incontrare certa gente in libreria non sono maggiori di quelle di incontrare un neonato dal dentista.
Non si ha bisogno di essere lodati quando si è sicuri di sé stessi. Chi ricerca la lode dubita del proprio valore.
Lode. Omaggio da noi reso a opere che somigliano alle nostre, ma naturalmente non le eguagliano.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Le lodi date a noi, hanno forza di rendere stimabili al nostro giudizio materie e facoltà da noi prima vilipese, ogni volta che ci avvenga di essere lodati in alcuna di così fatte.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Si impiegano le lodi come i soldi: perché ci siano restituite con gli interessi.
Tutti gli uomini desiderano essere lodati.
Il rifiuto delle lodi è un desiderio di essere lodato due volte.