L'amore è una gabbia con sbarre di fortuna.
Io ho sempre considerato la donna molto più forte dell'uomo, perché la donna dà la vita.
Non ho mai cercato di sedurre, di mentire, mi sono limitata a cercare di far sognare.
E lui, a tanti anni di distanza, era, ed è ancora, bellissimo: ha un fascino sul quale il passare degli anni scivola via, senza lasciare tracce. Perché è soprattutto il fascino, tutto orientale, di un uomo che ama le donne, e sa come sedurle.
Elegante com'era, nel pensare, nel vivere, oltreché nel lavorare, penso che Luchino mettesse la cattiveria, più che la bontà, nel novero delle cose eleganti: era elegante, per lui, la negatività nel suo duplice aspetto di sadismo, e masochismo.
è tutto in quel sorriso dolcissimo, che lo illumina totalmente. De Niro comunica quasi esclusivamente con il sorriso. Perché, per il resto, timido com'è, non parla: non è minimamente espansivo.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.
In un modo o nell'altro l'amore ti derubava sempre di qualcosa: una sorgente di equilibrio interiore, un piccolo nocciolo duro di onestà.
L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.
L'amore prova orrore per tutto ciò che non è amore.
La tolleranza è un amore malato d'alterigia.
Chiunque creda che la strada per il cuore di un uomo passi attraverso il suo stomaco è stato bocciato in geografia.
L'amore non è mai morto, sinché non è morto in tutti e due gli amanti.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
Un grande amore si permette delle deroghe al buon senso.
L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.