L'amore non è mai morto, sinché non è morto in tutti e due gli amanti.
Tutta la nostra esperienza interiore è il gioco di due fattori: la memoria (il passato), l'angoscia (il presente).
L'Italia, un paese adorabile che meriterebbe d'essere meglio abitato.
Quello che pesa, in questa nostra condizione umana, sono le poche gioie di cui godiamo, o meglio sono le nostre speranze, poiché esse c'incatenano alla vita.
Dio è come il mare: sorregge chi gli si abbandona.
Negli uomini, non esiste veramente che una sola coerenza: quella delle loro contraddizioni.
Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino!
In amore sono gli intervalli fra un incontro e l'altro quelli che provocano i veri danni.
La grandezza dell'amore sta soprattutto nel fatto che in esso tutti i diritti sono sospesi.
L'innamoramento è lo stato nascente di un movimento collettivo a due.
Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l'odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.
L'amore non è cieco. Cieco è l'amor proprio.
Amare è sopratutto donare se stessi.
Il vero amore rende il pensiero della morte familiare, facile, senza terrori: un semplice termine di paragone, il prezzo che si pagherebbe per tante cose.
Il mio slancio è infinito come il mare, e non meno profondo è il mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perché entrambi sono infiniti.
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete.