Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.
Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. A forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Io dipingo come un uccello canta.
La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca.
Ho usato la mia immaginazione per fare in modo che l'erba diventasse di qualsiasi colore io abbia voluto.
Il colore è l'espressione di una virtù nascosta.
Il colore con cui dipingi una ringhiera è lo stesso colore che ti resta sulle mani.
La pittura Veneziana è essenzialmente colore.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
Il colore in determinati posti ha il grande pregio di far sembrare più energici i profili e i piani strutturali.
Non si può dire, dunque, che la matematica ci insegna a contare? Ma se ci insegna a contare perché non ci insegna anche a confrontare tra loro i colori?
Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color.
Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.