Io dipingo come un uccello canta.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. A forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.
La maestria della natura è vanamente creduta essere un sostituto adeguato della maestria di se stessi.
Un vincente è qualcuno che riconosce il suo talento naturale, lavora sui suoi limiti per tramutarli in abilità, e usa queste abilità per realizzare i suoi obiettivi.
Il talento o ce l'hai o non ce l'hai.
Anche i più dotati hanno bisogno di un iniziatore.
Per quanto uno possa essere dotato di talento, non è affatto sicuro che avrà da mangiare a sufficienza, mentre uno che possiede intuito non avrà mai problemi a pagarsi il pranzo.
Tutti siamo dotati di un talento che Dio ci ha fornito. Il mio è quello di colpire la gente in testa.
Un dottore è tutt'al più un uomo che ha riconosciuto in se stesso un talento particolare, lo ha sviluppato e si è messo nelle condizioni di servire la comunità facendo ciò che sa fare meglio e che ama di più.
Se il meglio fosse dentro, il meglio verrebbe fuori.
Con il talento si vincono le partite, ma è solo con il gioco di squadra che si vincono i campionati.
Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.