Le vere amicizie sono eterne.
Al danno s'aggiungerebbe la beffa.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Niente è più nobile, niente più pregevole della fedeltà. L'essere fedeli e sinceri sono le eccellenze e le istituzioni più sacre della mente umana.
È vergognoso esser stanchi d'indagare se ciò che cerchiamo è eccellente.
L'amicizia è niente altro se non un perfetto accordo nelle cose divine e umane, unito con un sentimento di benevolenza e affetto.
Affinché l'amicizia fosse possibile, sarebbe necessario che gli amici avessero un'unica volontà, e che essa fosse sempre la medesima.
Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
Ogni amicizia è per se stessa desiderabile, ma il suo motivo principale deriva dai vantaggi che l'amicizia porta con sé.
Il simile è amico al simile: che, cioè, il solo buono è amico al solo buono, mentre il cattivo non contrae mai una vera amicizia né col buono né col cattivo.
L'amicizia è di gran lunga più tragica dell'amore. Dura più a lungo.
L'amicizia è sempre una dolce responsabilità, ma non è mai un'opportunità.
Gli animali sono amici così piacevoli: non fanno domande, non criticano.
L'amicizia o trova gli uomini simili o tali li rende.