Le vere amicizie sono eterne.
La fortuna non solo è cieca, ma acceca spesso anche le persone cui ha concesso i propri favori.
Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
La parsimonia è un gran guadagno.
Il frutto delle ricchezze è il non mancare di niente, e la dimostrazione che non si manca di niente è il sapersi accontentare.
I capricci della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni.
Spesso ci convinciamo di voler bene alle persone più potenti di noi, mentre è solo l'interesse a produrre in noi tale amicizia. Noi ci dedichiamo a loro non per il bene che vogliamo fare, ma per quello che vogliamo ricevere.
Una delle funzioni principali d'un amico consiste nel subire (in una forma più dolce e simbolica) i castighi che desidereremmo infliggere, ma non possiamo, ai nostri nemici.
Sii sempre lo stesso con gli amici, sia nella buona che nella cattiva sorte.
La personalità ha inizio appunto dove di due singoli esseri ognuno abbia un ruolo nel mondo dell'altro, ruolo che non può venire senz'altro assunto da nessun altro compagno di specie. In altre parole, la personalità comincia dove nasce per la prima volta l'amicizia personale.
Un vecchio amico è lo specchio migliore.
C'è amor proprio nell'amore come c'è interesse personale nell'amicizia.
Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.
L'amicizia è fatta di lealtà, non di passiva fedeltà.