Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
La forza dell'amicizia è in questo, che da molte anime se ne forma una sola.
Le cose che diciamo quando siamo stati provocati sono più sincere di quelle che diciamo quando siamo tranquilli.
Il saggio stesso formula spesso opinioni su ciò che non conosce, non di rado è in preda alla collera, cede alle preghiere e si calma, corregge talora se così è meglio le sue affermazioni e talora cambia parere; tutte le virtù sono temperate dal giusto mezzo.
Ai pittori ed ai poeti sempre fu concesso di osare qualche cosa nel limite dovuto.
Coloro che eliminano dalla vita l'amicizia, eliminano il sole dal mondo.
Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.
Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto può essere cantato.
Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione.
Ci sono nel mondo più fessi che mascalzoni, altrimenti i mascalzoni non potrebbero esistere.
Essere anormali spesso vuol dire essere grandi, essere normali spesso vuol dire essere stupidi.
Un'idea morta produce più fanatismo di un'idea viva; anzi soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo, ma la stupidità in questo.
Certe qualità aiutano a sopportare i difetti del prossimo [...] e un uomo di grande ingegno presterà di solito meno attenzione alla stupidità altrui di quanta ne presterebbe uno sciocco.
Lasciamo cadere la parola tiranno: sostituiamola con quella di stupido: faremo del passato storia contemporanea.
Ci sono degli sciocchi che sfruttano abilmente la loro stupidità.