Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Il bene pubblico è la legge suprema.
Bisogna cercare di impedire tra amici le lacerazioni, ma, se si verificano, bisogna comportarsi in modo che la fiamma dell'amicizia sembri essersi consumata da sola, e non che sia stata soffocata.
Nessun artificio può imitare l'operosità della natura.
L'amicizia racchiude in se moltissimi e grandissimi vantaggi; ma ce n'è uno che senza dubbio li supera tutti: essa irradia nell'avvenire la luce di liete speranze e non permette che l'animo si fiacchi e cada a terra.
Il miglior condimento del cibo è la fame.
Ci sono sciocchezze ben presentate come ci sono sciocchi ben vestiti.
Alcuni scienziati affermano che l'idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell'universo; non sono d'accordo. Io dico che c'è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell'universo.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.
Una certa stupidità è indispensabile.
È difficile individuare lo stupido. Uno stupido può prendere anche il premio Nobel.
È accaduto spesso che un malvagio abbia fatto qualcosa di buono per intelligenza, ma mai che uno stupido abbia fatto qualcosa di intelligente per bontà.
Lo stupido può anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate.
Ogni grande idea è al confine con la stupidità.
Sin da Adamo i cretini sono stati in maggioranza.
La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.