L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
Chi conta le sue gocce di sudore, non conterà mai denaro.
La vita intera è una contraddizione digeribile.
Rivedersi è, molto spesso, l'autentica separazione.
La vita dei più è una fuga fuor da sé stessi.
Sarebbe stupendo se il ciliegio potesse mangiarsi le ciliegie.
Gli occhi molto belli sono insostenibili, bisogna guardarli sempre, ci si affoga dentro, ci si perde, non si sa più dove si è.
Non ha solo occhi che vedono, ha occhi che fanno vedere.
Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.
Quando gli occhi dicono una cosa e la bocca un'altra, l'uomo avveduto si fida del linguaggio dei primi.
Gli occhi? Si dice che siano lo specchio dell'anima; ma, se si pensa alla falsità dei rapporti umani, se ne deve dedurre che essi servano più per spiare gli altri che per rivelare se stessi.
L'occhio tiene di più della pancia.
Gli occhi ti dicono quello che uno è; la bocca quello che è diventato.
Quando si tratta di leggere negli occhi di una donna, la maggior parte degli uomini è analfabeta.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
Chi ha l'occhio, trova quel che cerca anche a occhi chiusi.