L'occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose.
Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita.
La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso.
Il nostro lavoro politico è utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione.
Questo che voi chiamate ordine è uno sfilacciato rattoppo della disgregazione.
Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l'importante è riconoscere che sono individui anche gli altri.
Gli occhi molto belli sono insostenibili, bisogna guardarli sempre, ci si affoga dentro, ci si perde, non si sa più dove si è.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
Gli occhi stanchi di pianto sono i più degni di riposarsi nella contemplazione del cielo.
Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
L'occhio è il punto in cui si mescolano anima e corpo.
Quando si tratta di leggere negli occhi di una donna, la maggior parte degli uomini è analfabeta.
Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza.
Non ha solo occhi che vedono, ha occhi che fanno vedere.
L'occhio tiene di più della pancia.