L'uomo è la fogna dell'universo.
L'amore va bene per quelli che riescono a sopportare il sovraccarico psichico. È come trasportare sulle spalle un bidone pieno di spazzatura oltre un fiume di piscio in piena.
È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
C'è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
Evitare l'inspiegabile è sempre stata una necessità per me.
L'uomo può essere piuttosto definito un animale religioso che un animale ragionevole, se si consideri che negli altri animali v'ha qualche cosa di ragionevole, ma nulla vi si trova di religioso.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
Gli uomini preveggono più lontano nelle cose d'opinione che nelle cose reali e di fisici bisogni.
Ogni uomo ha le proprie manie e spesso sono la sua caratteristica più interessante.
L'uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo, un cavo al di sopra di un abisso.
Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato.
Non è nella natura dell'uomo avanzare sempre; essa ha i suoi andare e venire.
Ogni uomo nasce gemello: colui che è e colui che crede di essere.
Oggi più che mai bisogna che gli uomini si contentino della stima de' contemporanei, o per dir meglio, de' conoscenti; e i libri, della vita di pochi anni al più.