Evitare l'inspiegabile è sempre stata una necessità per me.
Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre.
Ho avuto un'esistenza strampalata e disordinata, in buona parte terribile, assolutamente ingrata. Ma credo che sia il modo in cui mi sono trascinato in mezzo alla merda a fare la differenza.
Prima che un grande quotidiano esponga un male, ne tasta il polso.
È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
Quello che apprezzo di piú, soprattutto per quanto riguarda i romanzi, è non riuscire a comprenderli completamente. Non nutro alcun interesse per le opere di cui mi sembra di capire tutto.
Siamo circondati dalla vita, non ce la faremo mai a capirla, così ci concentriamo a tracannare scotch dalla bottiglia.
La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare, e soprattutto quel che ti ha fatto crepare, e crepare senza capire mai fino a qual punto gli uomini sono carogne.
Di quante complesse incomprensioni è fatta la comprensione che gli altri hanno di noi.
Gli esseri spirituali hanno per gli aspetti pratici della vita il medesimo atteggiamento degli ignoranti per i libri: non ne capiscono niente.
L'oscurità delle cause fisiche moltiplica agli occhj del popolo le azioni delle cause morali.
Lei, chi è?
Noi tutti sogniamo; non comprendiamo i nostri sogni, e tuttavia agiamo come se nulla di strano accada nella nostra mente assonnata, strano almeno in confronto alle azioni logiche e significative della nostra mente quando siamo svegli.
Ho scritto alcune poesie che io stesso non capisco.
L'infinito in sé è piatto e poco interessante. Guardare un cielo notturno è guardare l'infinito: le distanze incommensurabili sono incomprensibili e quindi senza senso.