Il mondo gira solo per ignoranza.
Amiamo le donne in proporzione a quanto ci sono più estranee. Amare le donne intelligenti è un piacere da pederasta. Dunque la bestialità esclude la pederastia.
Il vino è fatto per il popolo che lavora e che merita di berne.
Quando Gesù Cristo dice: "Beati gli affamati perché saranno saziati", Gesù Cristo fa un calcolo delle probabilità.
Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell'abisso, inferno o cielo non importa. Giù nell'ignoto per trovarvi del nuovo.
Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti.
Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quanto ci viene richiesto.
La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
In nulla crediamo così fermamente quanto in ciò che meno conosciamo.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.
Le conversazioni sarebbero enormemente migliorate dal costante uso di quattro semplici parole: Io non lo so.
Gli ignoranti non possono non odiare, e temere insieme, coloro che si occupano delle cose ch'essi non capiscono.
Il mondo si troverà sempre nel disordine e nell'ignoranza, dal momento che i dotti non ne costituiscono tutt'al più che la centesima parte.
È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.