Il mondo gira solo per ignoranza.
Bara e alcova vi offrono, come buone sorelle, piaceri terribili e paurose dolcezze.
In amore, come in quasi tutte le faccende umane, l'intesa cordiale è il risultato di un malinteso. Questo malinteso è il piacere.
Non c'è scusa nell'essere cattivi, ma vi è un certo merito nel sapersi tale; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio.
Quando Gesù Cristo dice: "Beati gli affamati perché saranno saziati", Gesù Cristo fa un calcolo delle probabilità.
La nostra sta rischiando di diventare la società più informata che mai sia morta di ignoranza.
La nostra ignoranza si estende a mondi sempre più lontani.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.
Nell'amore sessuale cerchiamo il nostro piacere ottenuto attraverso un corpo estraneo. Nell'amore che non è quello sessuale cerchiamo un nostro piacere ottenuto attraverso un'idea nostra. Perfino l'arte, nella quale si realizza la conoscenza di noi stessi, è una forma di ignoranza.
La nostra conoscenza può essere solo finita, mentre la nostra ignoranza deve essere necessariamente infinita.
Figli miei, penso spesso che la maggior parte dei cristiani che si dannano, si dannano a causa della loro ignoranza.
L'ignoranza non è innocenza, ma peccato.
Il mondo si troverà sempre nel disordine e nell'ignoranza, dal momento che i dotti non ne costituiscono tutt'al più che la centesima parte.
Quando l'ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola. Quella bussola è l'intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato.
L'ignoranza è la causa della paura.