Dove c'è una bella ragazza è sempre il mio paese.
Segno certo d'amore è desiderare di conoscere, rivivere l'infanzia dell'altro.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi- questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio.
L'uomo mortale, Leucò, non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
Un paese non è un vero paese se non ha una sua birra e una compagnia aerea. Aiuta anche avere una squadra di calcio o alcune armi nucleari, ma alla fin fine ciò di cui si ha più bisogno è una birra.
Un paese è moderno non solo perché ha dei computer o dei robot, ma soprattutto perché ha un tessuto culturale che gli consente di fare delle scelte coerenti.
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
C'è in ogni paese qualche cosa di troppo, gli abitanti.