L'esperienza del pericolo rende vigliacchi ogni giorno di più.
Capii che Nuto aveva davvero ragione quando diceva che vivere in un buco o in un palazzo è lo stesso, che il sangue è rosso dappertutto, e tutti vogliono esser ricchi, innamorati, far fortuna.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando ci pende sulla testa è da stupidi, non da coraggiosi.
È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
Ma l'unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.
Il momento più pericoloso di un viaggio in aereo è quando si prende il taxi.
Corre meno pericoli colui che, anche se è al sicuro, sta in guardia.
Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
Chi teme i pericoli non perisce per quegli.
Chi si espone al pericolo vi vuol trovare la sua perdita.
Un pericolo non si vince mai senza pericolo.
Correre incontro al pericolo è una forma della vigliaccheria.