A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Mendicare o regnare, che importa? Abbiamo entrambi vissuto. Lascia il resto agli dèi.
Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere.
Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo. Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Ciò che distingue l'uomo dal bambino è il saper dominare una donna. Ciò che distingue la donna dalla bambina è il saper sfruttare un uomo.
Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.
Il ricordo è un poco di eternità.
La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.
Il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.
La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.
Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa significa vederla ora soltanto per la prima volta.
Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo.