Penso che un giocatore italiano meriti di giocare in nazionale, mentre chi non è nato in Italia, anche se ha dei parenti, credo non lo meriti.
È la mia opinione.

Roberto Mancini

lefrasi.com

Italia
0

Altre frasi di Roberto Mancini

Penso che un giocatore italiano meriti di giocare in nazionale, mentre chi non è nato in Italia, anche se ha dei parenti, credo non lo meriti. È la mia opinione.
— Roberto Mancini
Complimenti per lo stadio. La Juve, come sem­pre, arriva prima degli altri. È un grande van­taggio, era ora di vedere un impianto decente anche in Italia.
— Roberto Mancini
Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Roberto Mancini

Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'Italia rappresenta nel mondo una specie di minoranza genialissima tutta costituita di individui superiori alla media umana per forza creatrice innovatrice improvvisatrice.
— Filippo Tommaso Marinetti
L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.
— Carlo Levi
Questa è l'Italia sacra agli Dei.
— Plinio il Vecchio
Mangiar bene, comprar qualcosa, mostrarsi molto ed eccitarsi un po': potrebbe essere il motto nazionale.
— Beppe Severgnini
Tutto il male dell'Italia viene dall'anarchia. Ma anche tutto il bene.
— Giuseppe Prezzolini
L'Italia è l'antica terra del Dubbio. Il dubbio è un gran scappafatica; lo direi quasi il vero padre del dolce far niente italiano.
— Massimo D'Azeglio
Il grande male dell'Italia sono i difetti che rovinano lo Stato; era quello che doveva riformarsi e non la lira.
— Geminello Alvi
L'Italia è in assoluto uno dei miei Paesi preferiti. L'ho girata tutta, la adoro, amo la cultura italiana e il cibo. Gli uomini sono pieni di passione e romanticismo.
— Avril Lavigne
In Italia vi è un'onda di corsi e ricorsi che fa passare l'opinione pubblica media, e talvolta anche quella di cospicue personalità politiche, da una autarchia avvilente e incostruttiva a una vera e propria soggiacenza alle altrui esperienze e fenomenologie.
— Giulio Andreotti
Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti.
— Antonio Gramsci