L'ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.— Carlo Dossi
L'ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.
Riconoscere i propri torti e domandarne altrui scusa, non è già un avvilirsi, ma è anzi un rialzarsi nella stima degli altri e di noi.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Dicesi età dell'oro quella in cui oro non c'era.
Il prurito dei vecchi, il chiacchierare.
Quando le persone sono in difficoltà, raramente fanno le cose più intelligenti, ma di solito le più stupide.
Sulle cime più alte cadono i fulmini, e dove incontrano maggiore resistenza arrecano più danno.
Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto.
È buffa la fortuna. Magari non ne vedi neanche l'ombra per anni e poi quando meno te l'aspetti, si presenta al tuo vicino di casa.
Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?
Sfortuna: il tipo di fortuna che non manca mai.
Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.
Tu sei sposato alla calamità.
La sfortuna è molto altruista.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.