Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.
Il nostro essere è il nostro passato. E solamente col passato è possibile giudicare le persone.
Ci vuole una donna veramente buona per fare una cosa veramente stupida.
I tramonti sono ormai sorpassati. Appartengono al periodo in cui Turner era sulla cresta dell'onda. Ammirarli oggi equivale a confessare il proprio provincialismo.
La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.
Il ricco e il povero sono fratelli, e il fratello ricco si chiama Caino.
Al giorno d'oggi i mariti vivono come celibi, e i celibi come uomini ammogliati.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
Ci sono tante donne no, che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!
I marinai sono dei mariti ideali, a condizione che riconoscano la paternità dopo due anni di assenza.
Una donna deve a suo marito la deferenza che un suddito deve al suo principe.
Un marito è ciò che resta di un amante, una volta tolto il nerbo.
La bigamia è avere un marito di troppo, la monogamia anche.
Ci sono donne che ci amano per quello che siamo; altre, per quello che non sono i loro mariti.
Un archeologo è un marito ideale. Più invecchi e più si interessa a te.