Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.
È molto più difficile parlare di una cosa che farla. Nell'ambito della vita di oggi questo è naturalmente ovvio. Ciascuno può fare della storia, ma solo il grande storico può scriverla.
C'è sempre qualcosa di ridicolo nei sentimenti di chi non si ama più.
La storia delle donne è la storia della peggiore tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l'unica tirannia che duri.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
Non posso fare a meno di detestare i miei parenti. Suppongo che ciò derivi dal fatto che nessuno può sopportare che altri abbiano i nostri stessi difetti.
Alcuni mariti hanno sospirato sul rapimento delle loro mogli; la maggior parte nel fatto che nessuno gliele abbia volute rapire.
L'unico modo per essere felice con un marito è di imparare ad essere felici senza di lui la maggior parte del tempo.
Vorrei un marito gentile e comprensivo. È chiedere troppo a un miliardario?
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Il marito ideale rimane celibe.
Per scegliere un amante, serve aprire un sol occhio, ma per scegliere un marito, conviene aprirli ben tutti e due.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
I mariti buoni sono quelli, che fanno felici le loro mogli, facendo felici sè stessi.
I marinai sono dei mariti ideali, a condizione che riconoscano la paternità dopo due anni di assenza.
Perché, se leggiamo di un marito abbandonato dalla moglie, proviamo un così sfacciato sentimento d'invidia?