Solo la virtù concede un buon Karma e la più grande virtù è la compassione.
Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
Tutti noi possiamo piombare nel baratro della follia da un momento all'altro... Proprio per questo, non dobbiamo mai giudicare la pazzia degli altri...
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Non c'è meditazione senza saggezza, e non c'è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.
Non si può avere compatimento per gli altri, quando abbiamo troppo da soffrire per noi stessi.
Se tutte le elemosine venissero date solo per compassione, i mendicanti sarebbero tutti quanti morti di fame.
La vista continua di persone sofferenti fa diminuire continuamente la compassione. Invece, si diventa tanto più sensibili al dolore degli altri quanto più si è capaci di partecipare alla loro gioia.
Solo chi è molto infelice ha il diritto di compatire un altro.
È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.
La compassione è chiamata virtù solo dai décadents.
Non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è stato in niente migliorato, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.
Meglio essere invidiato che essere oggetto di compassione.
Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell'invidia.