La scienza è ciò che sappiamo e la filosofia è ciò che non sappiamo.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
Parecchi uomini hanno affrontato il patibolo con fierezza; la stessa fierezza ci dovrebbe insegnare a riflettere senza tremare al destino dell'uomo nell'universo.
Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
Una vita senza avventura è probabilmente noiosa, ma una vita in cui si lascia che l'avventura assuma qualsiasi forma sarà sicuramente breve.
Nella filosofia odierna troviamo tutte le teorie infantili, ma senza quell'aspetto accattivante proprio di ciò che è infantile.
Prima vivere, poi filosofare.
La filosofia nasce come istanza critica, non accettazione dell'ovvio, non rassegnazione a quello che oggi va di moda chiamare sano realismo.
Quella che è stata la funzione della filosofia fino ad oggi è stata ereditata dalle scienze. La filosofia si dissolve in singole scienze: la psicologia, la logica, la politologia.
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
I filosofi non sono meno fastidiosi, e niente meno da temere dei gelosi; con quel loro volere guardare le cose tanto per sottile, gli uni cercano di distruggere la virtù, e gli altri la bellezza.
Non esiste eresia o filosofia così aborrita dalla chiesa come un essere umano.
Il filosofo che ha detto: deus est anima brutorum aveva ragione; ma doveva andare oltre.
La costruzione idealistica detta Uomo è la marionetta della filosofia.
Una vera filosofia è sempre una confessione.