Parla poco, fai molto.
Non vi è forma di disonestà nella quale persone altrimenti oneste cadano più facilmente e frequentemente del frodare il governo.
Non c'è niente di certo al mondo tranne la morte e le tasse.
Ciò che inizia in rabbia finisce in vergogna.
Chi ha pazienza può ottenere ciò che vuole.
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
Gli piace sentirsi parlare; parla più in un'ora di quanto ascolti in un mese.
Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Voce dal sen sfuggita poi richiamar non vale: non si trattiene lo strale, quando dall'arco uscì.
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.