Non c'è niente di certo al mondo tranne la morte e le tasse.
Chi conta sulla fortuna, non è mai sicuro di una cena.
La necessità non ha mai fatto un buon affare.
Sii allegro, i problemi che ti angosciano di più sono quelli che non accadranno mai.
Chi è saggio? Quello che impara da tutti.Chi è potente? Quello che governa le sue passioni.Chi è ricco? Quello che si accontenta.Chi è costui? Nessuno.
L'esperienza è una grande scuola di vita, ma lo stupido imparerà in un'altra.
La morte e le tasse sono inevitabili.
L'imposta in sé stessa è un male: ecco il vero concetto; e può non esser tale, quando è bene spesa non solo, ma anche quando è moderata e proporzionata.
Le tasse sono ciò che si paga per una società civilizzata.
Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.
Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico.
La prima di tutte le interne calamità dell'Imperio fu il peso de' tributi. Finché i Romani ebbero nuove provincie a conquistare, gli eserciti furono mantenuti da' vinti, e l'erario ridondò di tesori.
Tassazione. L'arte di pelare l'oca facendola gridare il meno possibile e ottenendone la maggior quantità di penne.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Nelle tasse è la forza dello stato.