Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
Tutto è razza e non c'è altra verità.
La magia del primo amore consiste nel non sapere che esso può sempre finire.
La determinazione non è il linguaggio della politica.
Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
A tutti piace l'adulazione e quando si ha a che fare con i re bisognerebbe stenderla con la cazzuola.
S'ha vergogna di un debito di poche lire, si ha quasi orgoglio di uno di molte. Solletica la propria vanità il poter dire "sono pieno di debiti" e si rialza superbamente la testa, invidiati perfino dai nostri creditori.
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti, non avete idea del dolore che ciò provoca.
Non abituarti a considerare i debiti soltanto un inconveniente: li scoprirai una calamità.
Bisogna sempre lasciare accumulare i propri debiti, per poter poi venire ad una transazione.
Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni.
Non pagare i debiti, ma versare grosse lagrime di acconto ai creditori.
Ci sono soltanto due mezzi per pagare i debiti: sforzandosi di aumentare il reddito, sforzandosi di diminuire le spese.