C'è moderazione persino nell'eccesso.
Uno scrittore che parla dei propri libri è quasi insopportabile quanto una madre che parla dei propri figli.
Di regola, l'uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni.
Sai chi sono i critici? Gli uomini che hanno fallito nella letteratura e nell'arte.
L'uomo non è la creatura delle circostanze. Le circostanze sono le creature degli uomini.
Il conservatorismo abbandona le Prescrizioni, si ritrae dal Principio, disconosce il Progresso; avendo rifiutato tutto il rispetto per l'antichità, non offre riparazione per il presente, e non si prepara per il futuro.
È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
La moderazione a tavola è la migliore medicina.
Non desiderare nulla di troppo.
Il larghissimo fronte moderato non ha punti di riferimento. Porta a porta, pur avendo sempre uno di qua e uno di là, è una trasmissione moderata.
La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza.
Liberarsi dei desideri smodati equivale a conquistare un regno.
Le vie di mezzo sono fatte per chi ha tempo da perdere e paura che gli venga a mancare la pappa scodellata.
La vera fortuna non consiste nell'avere le carte migliori del tavolo; fortunato è colui che sa quando è il momento di alzarsi e andare a casa.
Per comunicare il massimo è necessario usare il minor numero di parole possibili, e non il contrario.
Bisogna alzarsi da tavola con la fame.