L'archietettura è la sintesi di tutte le arti.— Benito Mussolini
L'archietettura è la sintesi di tutte le arti.
Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Regimi esclusivamente consensuali non sono mai esistiti, non esistono, non esisteranno mai.
Sposi della vita, amanti della morte.
In ogni anarchico sta dentro un dittatore fallito.
Al popolo non resta che un monosillabo per affermare e obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione.
L'architettura, la più incompresa e dimenticata delle arti d'oggi, è forse anche la più misteriosa e la più nutrita di idee.
L'Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce.
L'architettura è una specie di oratoria della potenza per mezzo delle forme.
La differenza fra un buon architetto e un cattivo architetto consiste oggi nel fatto che quest'ultimo soccombe a ogni tentazione, mentre l'altro le resiste.
Nell'architettura nulla è mai brutto in sé: semplicemente nel posto sbagliato o della misura sbagliata, mentre la bellezza è figlia di una relazione coerente tra le parti.
L'architettura, anche quella più compiuta, costituirà sempre solo una debole e imperfetta protesta contro lo stato delle cose.
Nell'architettura noi troviamo due o tre creazioni che manifestano i bisogni della vita intima; e sono la casa, la torre, il chiostro; inoltre la chiesa cristiana.
L'architettura è l'adattarsi delle forme a forze contrarie.
Se anche l'architettura possiede un contenuto morale, le manca il potere di farlo valere. Offre suggerimenti invece di promulgare leggi. Ci invita a emulare il suo spirito non ce lo impone, e non può impedire che se ne abusi.
Il principio dell'architettura gotica è quello dell'infinito reso immaginabile.