Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.
Chi non ha affrontato le avversità non conosce la propria forza.
La miglior risposta alle calunnie è il silenzio.
Nessun uomo è così stupido da non poter dare qualche volta un buon consiglio ad un altro, e nessun uomo è così saggio da non errare facilmente se non prende altro consiglio che non da se stesso. Colui che riceve insegnamento solo da se stesso ha uno sciocco come maestro.
La vera felicità non consiste in una moltitudine di amici, ma nel valore e nella scelta.
La violenza può avere un effetto sulle nature servili ma non sugli spiriti indipendenti.
Chiunque ha le qualità per eccellere almeno in una cosa. Semplicemente non riesce a tirarle fuori. Perché nelle mani di persone che non capiscono nulla finisce col distruggerle, queste qualità. Per questo la maggior parte delle persone non ottiene granché.
Il talento più prezioso è non usare due parole quando una sola è sufficiente.
L'essere privi di talento letterario non è affatto un disonore. È una carenza comune a molte persone sagge, colte, nobili e anche assai dotate in altri campi. Scrivendo che un testo non ha valore, non intendiamo perciò offendere nessuno, né togliergli fiducia nella vita.
Quando ero giovane, ammiravo le persone brave. Ora che sono vecchio, ammiro le persone gentili.
Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.
Non è laudabile quel pittore che non fa bene se non una cosa sola, come un nudo, testa, panni, o animali, o paesi, o simili particolari, imperocché non è sí grosso ingegno, che voltatosi ad una cosa sola, e quella sempre messa in opera, non la faccia bene.
Il talento o ce l'hai o non ce l'hai.
Mestiere e ispirazione sono i due pilastri della faccenda, l'uno senza l'altra non va lontano, e viceversa.
Nei primi anni l'educazione sia una specie di divertimento; vi sarà così più facile scoprire le inclinazioni naturali.