Noi sentiamo e sappiamo di essere eterni.
Ho assiduamente cercato di imparare a non ridere delle azioni degli uomini, a non piangerne, a non odiarle, ma a comprenderle.
È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
È certamente stolto pretendere da altri ciò che nessuno può ottenere da se stesso, di essere attento, appunto, più agli altri che a sé, di non essere avaro, né invidioso, né ambizioso ecc., soprattutto per chi sia ogni giorno esposto alle fortissime spinte di tutte le passioni.
Certamente felice sarebbe la nostra età, se potessimo vedere la religione stessa libera anche da ogni superstizione.
Non deridere, non compiangere, non disprezzare, ma comprendere le azioni umane.
La singolarità vera e nuova, l'originalità, non è cosa che si procacci di fuori; si ha dentro o non si ha; e chi l'ha veramente non sa neppure d'averla e la manifesta con la maggiore semplicità.
Inizio della salvezza è la conoscenza della colpa.
Colpire il bersaglio è soltanto questione di tempo: l'importante è vederlo chiaramente in modo da sapere esattamente in quale direzione scagliare le frecce.
Il fallimento è solo l'opportunità di cominciare di nuovo con più consapevolezza.
L'amore non può nascere che dall'oscuro desiderio che è in noi stessi di ripetere le sconfitte infantili. L'amore comincia quando ci accorgiamo di aver sbagliato ancora una volta.
Secondo un detto, ogni uomo viene al mondo condannato a morte. L'ora e il modo dell'esecuzione sono sconosciuti. E forse è proprio così che deve essere.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stessi, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Aumenta l'awareness: usatelo per mostrare le tante facce del vostro brand.
Non essere consapevoli vuol dire non esistere.
La coscienza consiste in una serie di stati e processi soggettivi. Essi sono stati di consapevolezza di sé, interiori, qualitativi e individuali.