L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento; il Progresso per fine.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
È dunque attraverso lo studio delle matematiche, e solo mediante esse, che ci si può fare un'idea giusta ed approfondita di ciò che è una scienza.
Molto più che gli interessi è l'orgoglio che ci divide.
Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.
La monogamia è un'invenzione della nostra civiltà occidentale, per dare un certo, e debbo dire saggio, ordine alle istituzioni sociali. Non ha nulla a che fare con la natura umana. Sfido chiunque a trovare un individuo davvero monogamo.
Diffidate di chi viene a mettere ordine.
Tutto l'universo, fatto di rapporti numerici, è una perfetta armonia matematica, è un ordine perfetto.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Il mondo è così ordinato che dobbiamo, dal punto di vista materiale, perdere tutto quello che abbiamo ed amiamo, una cosa dopo l'altra, fino a che non chiudiamo gli occhi noi stessi.
Ordine stabilito in cui siamo accomodati: come se volessimo sentirci raccontare soltanto quello che ci piace, quello che non sconvolge l'ordinato svilupparsi delle vicende che abbiamo deciso per noi stessi.
Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri.