La fede è la certezza che esiste un ordine, anche là dove non si vede ancora.
Hai abbassato le difese, ti sei reso vulnerabile. Hai messo un tuo tesoro, fragile come un cristallo, nelle mani di un'altra persona. Fa molto male quando quella persona non lo accoglie.
Ogni amicizia, e ogni amore, è fatta di sacrifici nascosti, gesti che l'altro non conosce subito, e che a volte non conoscerà mai direttamente.
Questa è la tentazione, pensare che si possa strappare una concessione alla realtà senza dover pagare. Per questo è utile seguire la catena delle conseguenze per testare le scelte e vedere se sono conformi all'ordine della realtà.
Il mondo è così ordinato che dobbiamo, dal punto di vista materiale, perdere tutto quello che abbiamo ed amiamo, una cosa dopo l'altra, fino a che non chiudiamo gli occhi noi stessi.
L'anarchia è una forma di governo o di costituzione nella quale la coscienza pubblica e privata, formata dallo sviluppo della scienza e del diritto, basta da sola a mantenere l'ordine ed a garantire tutte le libertà.
Una vita ben ordinata garantisce un felice avvenire.
La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.
Quando il piede vuole sostituire la testa, oltrepassa un confine sacro.
La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.
La pulizia e l'ordine non sono questioni di istinto; sono materia di istruzione, e come molte grandi cose, devi coltivare un gusto per esse.
Non c'è ordine nel mondo salvo quello imposto dalla morte.
Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un'altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.
Nella sua fase iniziale e solida, la modernità è stata vissuta come una lunga marcia verso l'ordine.