Non è poeta chi non è buono a rifare perpetuamente dentro di sé le illusioni.
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
La rosa ha le sue spine, e per questo è la rosa il fiore dell'amore.
Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
Non meno del corpo, lo spirito ha bisogno d'essere nutrito; ed è più difficile nutrire lo spirito che il corpo.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
Tutti i poeti sono pazzi.
A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra.
Il vero poeta non deve avere parenti.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.
Niente può essere inutile a un poeta.
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
Un poeta è uno a cui non interessano le storie, si concentra sulle visioni e lavora sul linguaggio.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.